Elettrodomestici cucina Hotpoint Ariston o Electrolux

Salve,

sono nuova del forum e del mondo dell’arredamento e avrei bisogno di un consiglio: sono alle prese con l’acquisto della cucina e mi hanno proposto elettrodomestici della Hotpoint Ariston. Sono: forno, frigo, forno a microonde e lavastoviglie. Volevo avere qualche vostra opinione in materia.

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In alternativa allo stesso prezzo potrei scegliere electrolux. Voi cosa mi consigliate? Grazie infinite!

hiyuga ha scritto:i Direct Flame non sono però quelli con qualche problema di pulizia?

Quelli con le griglie in ghisa piatte che come tutte le griglie se non le si asciuga bene fan le macchie (ossidazione).

La loro forma piatta, al contrario, li rende piu’ facilmente posizionabili in lavastoviglie (nel link che ho inserito c’è anche il disegnino).

Se avessero il marchietto Miele al posto di Ariston/Indesit saremo qua tutti, da perfetti italiani esterofili, a sbavare …

hai decisamente ragione, questo brutto difetto rischia di essere un grosso limite

in realtà è un prodotto che mi interessa molto, ma in un topic qui sul forum mi pareva fosse emersa tale opinione da parte di più utenti

ne ho usati tanti di elettrodomestici Ariston e non ho notato apprezzabili differenze in positivo o in negativo con altri marchi concorrenti di pari fascia. Poi è chiaro che bisogna valutare il singolo prodotto ed evitare una cucina con elettrodomestici “monomarca”, ciascun produttore ha risorse limitate per gli investimenti e può fare meglio o peggio dei concorrenti in alcuni campi specifici, nella media dell’intera produzione c’è la tendenza all’equivalenza (a pari fascia ovviamente)

Se avessero il marchietto Miele al posto di Ariston/Indesit saremo qua tutti, da perfetti italiani esterofili, a sbavare …

chissà se Miele usa componenti italiani per i piani cottura, in Germania già è tanto se sanno cos’è un fornello a gas… quindi è improbabile che abbiano aziende all’avanguardia nel settore. Un pò come le supercar, le poche tedesche che hanno avuto prestazioni di rilievo lo devono alla componentistica italiana

basti pensare all’Audi R8 che ha pneumatici Pirelli, freni Brembo, cambio Graziano, fari Magneti Marelli, telaio di derivazione Lamborghini, motore clonato dal V10 della Gallardo (ma in esecuzione assai più economica). Di progettazione tedesca il tubo della benzina collocato a stretto contatto con una parte rovente del vano motore (tantissime R8 hanno preso fuoco per questo motivo ). E pensare che fecero una pubblicità provocatoria sfilando a Maranello con una R8 rossa

chissà se Miele usa componenti italiani per i piani cottura, in Germania già è tanto se sanno cos’è un fornello a gas… quindi è improbabile che abbiano aziende all’avanguardia nel settore. Un pò come le supercar, le poche tedesche che hanno avuto prestazioni di rilievo lo devono alla componentistica italiana …..

Vero! Come è vero che l’iphone è fatto in cina ma non centra nulla con i telefoni cinesi non marchiati. Forse, e lo ribadisco forse, Miele pretende una qualità dai suoi fornitori italiani che il gruppo Indesit non chiede.

Bisogna finirla di pensare che gli italiani sono esterofili a torto. Se lo sono diventati è perchè le marche italiane hanno fatto in modo di convincerli.

Facciamo esempi? Meglio un auto tedesca o un auto Italiana? E lasciamo da parte l’estetica.

Vi ricordate le auto della Seat (spagna)) quando la Seat era Fiat? Direi che adesso che Seat è tedesca faccia qualcosa di meglio…. Per la tecnologia anche. Se dovessimo comprare un cellulare adesso? Cosa compreremo? Un Ngn perche è italiano? Mah uhmmm non so che dite?

Insomma gli italiani hanno buone idee, creatitività a livelli altissimi, design da paura ma al momento di produrre… succede qualcosa. In italia è tutto un costo quindi bisogna tagliare. Si cercano fornitori che facciano lo stesso prodotto a meno del fornitore attuale, etc etc… Si cercano collaboratori che costino poco. Alla lunga con la mentalità di produrre al risparmio si è arrivati a questa situazione.

Ergo se il gruppo Indesit è considerato un prodotto di bassa qualità non se la prenda con la clientela ma se la prenda con se stesso e con le scelte sbagliate prese nel corso degli anni.

Facciamo esempi? Meglio un auto tedesca o un auto Italiana?

finora mai rimasta a piedi con un’auto italiana, e ne ho guidate tante per tanti kilometri. Solo una volta si è accesa una spia per un sensore guasto, sulla Fiat Croma. Invece delle tedesche che uso al lavoro posso parlare bene solo della Mercedes classe C 220 CDI dato che le BMW 330d sono state ritirate dalla stessa società di noleggio per i troppi guasti tante turbine, qualche iniettore e pure una testata crepata. Anche le Audi hanno dato tanti guasti importanti alla meccanica.

Il capo ha però una Jaguar XF e una Maserati Quattroporte e apprezza anche le Lexus (ibride) che entreranno nella prossima flotta aziendale a sostituire le Mercedes quando scadrà il contratto attuale.

tornando agli eldom, Indesit non mi convince per la produzione più economica che ha delocalizzato in Turchia, però nel top di gamma penso si possano trovare ottimi prodotti

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violet84 ha scritto:Alla fine secondo consiglio del rivenditore e per esigenze di rapporto qualità/prezzo abbiamo optato per altre marche (Candy e Fanke per il lavello)…

Se fossi al tuo posto e dovessi scegliere per un kit eldom dal prezzo contenuto ma di buona qualità, sceglierei cottura Hotpoint Ariston (forno e piano cottura), lavello Foster o CM, lavastoviglie Candy e frigorifero da incasso Whirlpool o Rex.

Ovviamente lasciando fuori i prodotti da primo prezzo.